Il parco si trova nell’ omonimo colle. Fonti storiche assicurano la presenza di un nuraghe forse distrutto nella creazione del deposito d’acqua nel 1929 . E’ data per certa la presenza di un’ antica chiesa intitolata a Santa Marina e andata distrutta completamente all’inizio del periodo fascista. Probabilmente era ubicata dove adesso sorge “il fortino”. Nella parte superiore del parco si può ammirare il panorama , qui si trovano i resti del monumento a Sebastiano Satta di Francesco Ciusa.






