Quando l’antico Santuario di Nostra Signora delle Grazie divenne insufficiente per la popolazione i Padri Giuseppini, che ne assunsero la cura e l’Ufficiatura nel 1940, decisero sin dal 1942 di costruire un nuovo Santuario pur incontrando qualche reticenza all’idea di spostare la Madonna dalla sua antica dimora. A causa della guerra non se ne discusse sino al 1945; il 2 Marzo 1947 la posa della prima pietra e la messa dove sorgerà il nuovo altare. I lavori procedettero per quasi dieci anni ed il nuovo Santuario, sito alla fine del Corso ed all’inizio della via Lamarmora poco distante dal vecchio,
fu inaugurato il giorno dell’Immacolata 8 dicembre 1956 dal cardinale Ottaviani. Negli anni successivi nuove opere affiancarono la chiesa: la scuola materna, il cinema, la mensa, il convitto. La devozione a Nostra Sennora de sas Grassias riempie la maestosa scalinata, al cospetto di un’imponente facciata di granito levigato in cui troneggiano pregevoli mosaici incorniciati da trachite rosa raffiguranti i 15 misteri del Rosario, e le tre navate di fedeli con sguardo volto al doppio altare ove è collocata la statua della Madonna che stringe al seno un bambino che a sua volta tiene in mano un globo terracqueo.
